Presentazione dell'Istituto

Il Liceo Sandro Pertini nasce nel 1995 dalla fusione tra due storici istituti magistrali genovesi: l'Istituto Magistrale Manzoni, ubicato nel quartiere di Albaro (divenuto sede), e l'Istituto Magistrale Lambruschini, ubicato nel quartiere di Castelletto, che attualmente ospita una delle succursali.

Dopo aver attivato i corsi previsti dalla sperimentazione Brocca, in base al riordino ordinamentale dal 2010 è diventato Liceo statale Sandro Pertini e sono stati attivati i seguenti indirizzi:

  • Liceo delle Scienze Umane
  • Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-sociale
  • Liceo Linguistico
  • Liceo Musicale e coreutico - Sezione Musicale

L'attività didattica si svolge in 4 plessi:

  • Sede di Albaro (Via Cesare Battisti 5)
  • Sede di Castelletto (Corso Magenta 2D)
  • Sede di Nervi (Via Casotti 11A)
  • Sede di Quarto (Largo Cattanei 3)

Sono attivate le sperimentazioni Esabac nel Liceo Linguistico e nel Liceo Economico-sociale.

Per tutti gli indirizzi la prima lingua straniera è l'inglese.

Nel Liceo Linguistico sono impartiti insegnamenti per le seguenti lingue: francese, spagnolo, cinese, tedesco e giapponese. 
Nell'opzione Economico-sociale del Liceo delle scienze umane sono impartiti gli insegnamenti, come seconda lingua, di spagnolo e francese.

Nel liceo Musicale sono attivati corsi di esecuzione e interpretazione per 24 specialità strumentali (9 polifoniche e 15 monodiche).

L'Istituto propone inoltre un ampio ventaglio di progetti e attività di arricchimento e integrazione dell'offerta formativa.
Nelle sedi sono presenti laboratori di chimica, fisica, tecnologie musicali, informatica e uno studio di registrazione, mentre sono in corso di allestimento laboratori specifici per lpotenziare le competenze richieste dalle nuove professioni digitali.

Sono svolte attività a livello internazionale e di sensibilizzazione sui temi dell'inclusione, della legalità, della educazione alla salute, della prevenzione contro la violenza di genere, etc. etc.

Liceo delle Scienze Umane

scienze umane

Cos'è

Il Liceo delle Scienze Umane è l'erede della tradizione pedagogica dell'Istituto Magistrale e del Liceo Socio-Psico-Pedagogico.

A cosa serve

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane

Cosa si impara

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
  • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
  • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
  • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
  • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
  • Potenziamento delle Scienze Umane e della Pedagogia nel secondo biennio e quinto anno
  • Studio dei fondamenti di diritto ed economia nel primo biennio
  • Certificazioni linguistiche Cambridge, D.E.L.E. e D.E.L.F.

E PER QUANTO RIGUARDA IL FUTURO?

  • Prosecuzione degli studi universitari in facoltà giuridiche, politico-sociali, umanistiche
  • Accesso a percorsi di formazione per concorsi pubblici
  • Facilitazione a formazione ed esercizio professionale in ambito sociale: psicologia, criminologia, antropologia, sociologia, human resources

Il volantino delle Scienze Umane

Liceo Economico-Sociale

LES

Cos'è

Il Liceo delle Scienze umane - opzione economico-sociale approfondisce la conoscenza del sistema sociale, attraverso lo studio della sociologia, del diritto, dell’economia e permette allo studente di conoscere ed approfondire, le dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.

A cosa serve

Fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.

Cosa si impara

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
  • comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
  • individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;
  • sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei principi teorici;
  • utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
  • saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
  • avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
  • Diritto ed Economia politica dal primo anno, e per tutta la durata del percorso
  • Unico liceo non linguistico con due lingue: oltre all'inglese, è aperta la scelta tra francese, spagnolo e tedesco
  • Potenziamento delle metodologie di ricerca matematica e statistica

E PER QUANTO RIGUARDA IL FUTURO?

  • Prosecuzione degli studi universitari in facoltà giuridiche, politico-sociali, umanistiche
  • Accesso a percorsi di formazione per concorsi pubblici
  • Facilitazione a formazione ed esercizio professionale in ambito sociale: psicologia, criminologia, antropologica, sociologia, human resources

Il volantino del L.E.S.

Liceo Linguistico

Linguistico

Cos'è

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano, e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.

A cosa serve

Il percorso del liceo linguistico prevede lo sviluppo di competenze in tre lingue straniere con il raggiungimento del livello di padronanza almeno del livello B2 del "Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue" per la Lingua e Cultura 1 e del livello di padronanza almeno del livello B1 per la Lingua e Cultura 2 e 3. Il percorso formativo prevede l'utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consente agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un'ottica interculturale. Fondamentale è, perciò, lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all'interno del nostro paese.

Cosa si impara

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
  • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
  • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
  • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
  • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
  • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
  • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
  • Studio di tre lingue straniere per l'intera durata del percorso
  • Possibilità di studio del cinese
  • Possibilità di studio del giapponese
  • Studio delle lingue con conversatori madrelingua
  • Scambi culturali

E PER IL FUTURO?

  • Prosecuzione degli studi universitari in ambito linguistico, giuridico, umanistico
  • Accesso a percorsi di formazione professionalizzanti della traduzione e dell'interpretariato
  • Facilitazione a formazione ed esercizio professionale nell'ambito delle relazioni internazionali e del marketing globale

Il volantino del Liceo Linguistico

Liceo Musicale

musicale

Cos'è

Il percorso del liceo musicale e coreutico, nelle rispettive sezioni, “è indirizzato all'apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura”.

A cosa serve

Guida lo studente a maturare e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze per padroneggiare, anche attraverso specifiche attività funzionali, i linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione. Lo studente acquisice, inoltre, la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica.

Cosa si impara

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

  • eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di  autovalutazione;
  • partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
  • utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico;
  • conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale;
  • usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
  • conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
  • conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;
  • individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali;
  • cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
  • conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;
  • conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
  • Studio della musica a 360 gradi, sia dal punto di vista teorico che da quello pratico
  • Studio di due strumenti musicali tramite lezioni individuali
  • Convenzioni e partecipazione ad eventi in collaborazione con il Conservatorio, il Teatro Carlo Felice, ma anche su scala nazionale e internazionale

E PER QUANTO RIGUARDA IL FUTURO?

  • Prosecuzione degli studi universitari in facoltà artistico-umanistiche (AFAM, DAMS, ecc.)
  • Accesso a percorsi professionalizzanti di area artistica (compositore, direttore, ecc.)
  • Accesso a percorsi professionalizzanti di area musicologica
  • Accesso a percorsi professionalizzanti di area tecnologica (fonico, ingegnere del suono, ecc.) e artigianale (liutaio ecc.)

Il volantino del Musicale